Dal cacciavite manuale all’avvitatore elettrico: evoluzione o rivoluzione?

Di fronte a un progetto, a un lavoro, a un intervento più o meno programmato, la maggior parte di noi tira fuori dal garage o dalla cantina tutti gli strumenti disponibili. Fra i tanti utensili che sbirciano dalla cassetta degli arnesi non può mancare l’avvitatore elettrico, una sorta di arnese che sostituisce alla grande il cacciavite manuale, proponendosi come suo legittimo erede nonché surrogato elettrico alimentato a cavo o a batterie, con performance infinitamente più elevate ed efficaci. Sia che si abbia bisogno di avvitare i pannelli di un mobile dell’Ikea o intraprendere la costruzione di un capannone o di una serra, l’avvitatore dovrà essere fra gli strumenti in prima linea. Per assolvere al suo compito, leggero o impegnativo che sia, un buon avvitatore elettrico dovrà essere in grado di imprimere la giusta pressione per avvitare (o svitare) viti, brugole o bulloni in qualunque stato di usura o danneggiamento essi si trovino.

Quante volte ci si è trovati alle prese con viti arrugginiti che non ne volevano sapere di svitarsi? A forza di provarci si sciupava il cacciavite, ma la vite restava al suo posto. Per quanto possa sembrare superfluo usare l’avvitatore elettrico al posto del cacciavite manuale per certi lavoretti solo in apparenza banali come svitare una maniglia o avvitare il portellone di un armadio, anche in questi casi è certo che l’avvitatore elettrico fa una bella differenza, non fosse altro per la facilità e la rapidità con cui è in grado di portare a termine il lavoro, senza comportare alcuno sforzo da parte dell’utilizzatore.

Certo, potrebbe non essere necessario svitare quella benedetta vite ossidata sulla maniglia della porta di casa facendo ricorso all’avvitatore elettrico, ma c’è da scommettere che una volta fatto non si tornerà più indietro e il cacciavite prenderà la direzione definitiva del cassetto. Già, perché una volta provato l’avvitatore elettrico il confronto non regge. Inoltre, l’uso di un buon avvitatore garantisce la riuscita del lavoro, assicurando la stabilità dello strumento. È anche la scelta migliore per soggetti che potrebbero avere lesioni alle mani o problemi di mobilità alle braccia. Tutto sull’argomento nelle domande frequenti sugli avvitatori.