Umidificatore, chi lo conosce lo…compra

Non tutti sanno perché è bene tenere un umidificatore in presenza di termosifoni accesi. Assodato che l’umidificatore è ‘amico’ di un’aria sana e respirabile in ambienti chiusi e riscaldati, quello che può essere meno chiaro è il ruolo o, quantomeno, il funzionamento di questo apparecchio entrato, di diritto, nelle case della stragrande maggioranza delle persone. Perché è così necessario? Partiamo dal presupposto che l’umidificatore è un apparecchio da installare nella stagione fredda all’interno di ambienti dove sono accesi i riscaldamenti. Parliamo di stanze con le finestre chiuse per buona parte del giorno per non disperdere il tepore irradiato dai sistemi di climatizzazione ‘colpevoli’ a loro volta di seccare l’aria e renderla nociva per chi la respira.

D’inverno l’uso degli umidificatori è consigliato per non alterare l’equilibrio atmosferico dentro casa, l’utilità di questi apparecchi sta nel fatto di far circolare nell’aria vapore acqueo che ristabilisce il giusto grado di umidità, contrastando quella secchezza che favorisce, di frequente, l’insorgenza di allergie, irritazioni e mali di stagione. In pratica, gli umidificatori combattono l’inquinamento indoor che si crea riscaldando ambienti non arieggiati dove il caldo ristagna e calcolando che un’alta percentuale di persone vive al chiuso, in assenza di umidificatore, è esposta al contagio di agenti patogeni. Non dimentichiamo che l’acqua è un elemento vitale e disintossicante per il nostro corpo, ma solo se respirata in condizioni di salubrità, ecco perché è necessario dotarsi in inverno di umidificatori.

Ce ne sono di vari tipi in commercio, a caldo e a freddo. I primi scaldano l’acqua nel contenitore facendola bollire fino a 100 gradi, di modo che il vapore acqueo si diffonde nell’ambiente, sono efficaci ma pericolosi in presenza di bambini per casa, in quanto potrebbero scottarsi. Quelli a freddo, invece, nebulizzano l’acqua polverizzandola in piccole particelle tramite ultrasuoni, sono più innocui ma meno funzionali, anche se è preferibile installarli nelle camerette dei bambini in totale sicurezza. Rispetto agli umidificatori a caldo, hanno poi il vantaggio di essere meno rumorosi. Per finire si possono facilmente trovare in commercio anche dei modelli ‘profumanti’ a base di olii essenziali che vengono sprigionati nell’aria sotto forma di vapore e hanno il vantaggio di diffondere note aromatiche e balsamiche, per una piacevole sensazione che solletica l’olfatto.