La terna di funzioni di un joystick

Per quanto negli ultimi anni siano stati sorpassati sul mercato dai joypad, modelli più evoluti e tecnologici, e da altre periferiche di gaming, i joystick tengono il passo continuando a proporsi come strumenti indispensabili non solo nel campo dei videogiochi ma anche per altre applicazioni alla portata di studenti e ricercatori, soprattutto nel campo delle simulazioni di volo. Non tutti sanno che proprio in questo settore sono nati i primi joystick, chiamati a ricreare in modo molto realistico i sistemi e i meccanismi di una cabina di pilotaggio. Successivamente, l’uso del joystick si è esteso ad altri ambiti, in primis il gaming, come si può verificare su Joystickmigliore.it. Per funzionare al meglio un joystick deve avere delle peculiarità riassumibili in tre opzioni di base: Throttle, Hat Switch e Asse Z con relativa rotazione. Vediamo meglio di che si tratta.

Per Throttle si intende l’acceleratore, funzione che nei modelli di fascia superiore è staccata dal corpo principale, rappresentata da una leva simile a quella degli aeromobili, mentre nei joystick più basici ed economici è collocata alla base in forma di ghiera. In caso di modelli con funzione separata risulta più comodo muovere le mani liberamente, cosa che non accade nel caso in cui il throttle sia annesso al corpo del joystick, il che rende il movimento meno fluido e più vincolato. Questa funzione si rivela particolarmente utile nel caso delle simulazioni di volo, altrimenti sono rari i casi in cui poterla sfruttare per usi alternativi.

Diverso il discorso per l’opzione Hat Switch che ha un impiego molto più vario ed esteso, costituendo l’equivalente del D-pad presente nei joypad, ossia permette di monitorare l’orientamento della camera in fase di gioco. Questo perché la stragrande maggioranza dei videogiochi di ultima generazione dà la possibilità di impostare in modo autonomo l’angolo di visione, che grazie a questa funzionalità può essere gestito dal gamer a suo piacimento, ecco perché è un’opzione molto utile e fra le più ricercate. L’ultima funzione, l’Asse z e rotazione sull’asse z permette il controllo dell’imbardata (nota anche come ‘yaw’ in inglese) un’opzione che si rifà, come nel primo caso, alle simulazioni di volo riguardante la rotazione intorno all’asse di beccheggio e rollìo che in volo risulta pressoché verticale.