Che cosa fa funzionare i condizionatori?

Sono due le sostanze che fanno funzionare i climatizzatori creando una delle classificazioni con cui individuare il nostro migliore condizionatore: parliamo del gas refrigerante e dell’acqua refrigerata.Oltre a queste, sono molte le caratteristiche da conoscere prima di procedere con l’acquisto di un condizionatore e per scegliere quello che effettivamente risponde alle nostra esigenze, è buona cosa approfondire le conoscenze magari attraverso la lettura di un sito come questo https://condizionatoremigliore.it che ci mette in condizione di capire e scegliere con attenzione.

Il primo modello, quello a gas refrigerante, se non presenta perdite nell’impianto, non consuma il gas che non deve quindi essere ricaricato. Il gas più indicato al momento è l’R32, di ultima generazione e in grado di essere performante oltre che rispettoso dell’ambiente.

Il secondo modello definito ad “acqua refrigerata” è realizzato in modo tale che l’acqua entri nell’impianto di ventilazione solo dopo essere stata raffreddata. Questi apparecchi, hanno anche un altro utilizzo possibile: collegati ad una pompa di calore riescono a riscaldare l’abitazione durante i mesi freddi.

Un altro dato da tenere in considerazione e la tecnologia inverter che rappresenta un importante innovazione consentendo l’autoregolazione dell’impianto riducendo i consumi e quindi i costi in bolletta e mantenere contemporaneamente la temperatura costante nell’ambiente.

E a proposito di consumi e di costi, quanto costano i climatizzatori?
Il modello fisso, varia dagli 800 ai 1500 euro ma quando si passa dai mono ai multisplit si sale a 2500-3000 euro; a questi costi vanno aggiunti quelli del posizionamento dell’impianto che in genere richiede dalle 2 alle 3 ore e un costo di 200-300 euro per una sola unità interna con motore esterno e che sale a circa 700 euro quando si tratta di un multisplit. I modelli portatili sono più economici e variano da 300 a 1000 euro.

Se poi parliamo di consumi in bolletta, va sottolineato che questi, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie, si sono ridotti di molto negli ultimi anni e se un condizionatore in classe G  consumava quasi 1.300 kWh, un condizionatore in classe A+++ va dai 122 ai 140 kWh.